SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI- SAD E ADH |
Attività: Il servizio di assistenza domiciliare è rivolto a persone che necessitano di interventi di carattere socio-assistenziale finalizzati alla prevenzione, al mantenimento e al recupero delle potenzialità residue, in modo da consentire alla persona di rimanere nel proprio contesto di vita e di relazione. L'assistenza domiciliare è Integrata (ADI) quando gli interventi non sono solo di carattere socio-assistenziale, ma comprendono anche azioni di tipo sanitario (infermieristiche, riabilitative, specialistiche) erogate a domicilio. Per ogni tipologia di intervento, è necessaria la predisposizione di un Progetto Assistenziale Individualizzato (PAI). Le prestazioni a carattere socio-assistenziale sono:
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Destinatari: Il servizio si rivolge a: ØIndividui e nuclei familiari anziani, a partire dai 65 anni, che non abbiano un'adeguata assistenza familiare e che si trovino in situazione di disagio a causa di insufficienza di reddito, precario stato di salute, presenza di minorazioni psicofisiche e marginalità sociale; ØSoggetti (adulti e minori) portatori di handicap gravi fisici, psichici o sensoriali, riconosciuti ai sensi dell'art. 3 della Legge n. 104/92; ØUtenti con disagio psichico, in carico al DSM, privi di un'adeguata assistenza familiare o appartenenti a nuclei familiari in situazione di difficoltà, transitoria o permanente, di natura socio-economica. |
Unità operativa: L'unità operativa è composta dalle seguenti professionalità:
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Attivazione: Il Servizio è attivato su domanda dell'interessato o di un suo familiare. La domanda può essere presentata presso lo sportello di Segretariato Sociale del Comune di residenza. L'accesso alla prestazione è subordinato alla presenza dei requisiti richiesti e alla disponibilità di fondi. |
Compartecipazione alla spesa: Il servizio è soggetto a compartecipazione alla spesa da parte del beneficiario, la cui entità è commisurata alle condizioni economiche. Lo strumento utilizzato per la valutazione delle condizioni economiche è l'ISEE. Ai sensi di quanto stabilito dalla Regione Abruzzo con Atto di Indirizzo, approvato con DGR n. 112/2017, tutti gli utenti con un ISEE inferiore a € 8.000 sono esonerati dal pagamento di ogni contribuzione, mentre quelli con un ISEE superiore a € 36.000 partecipano interamente al costo del servizio. Per le fasce di reddito intermedie, sono previsti specifici scaglioni di contribuzione. |
CENTRO DIURNO PER DISABILI |
Attività: Il Centro Diurno per persone disabili è una struttura socio-assistenziale semiresidenziale finalizzata alla deistituzionalizzazione, al miglioramento e al mantenimento dell'autonomia residua della persona, con funzioni anche di sostegno e sollievo per il nucleo familiare. Ogni utente è preso in carico attraverso un progetto personalizzato, costantemente verificato e aggiornato dal Servizio Sociale Professionale. Le attività possono essere: ·di tipo artistico; ·di animazione teatrale e espressiva; ·ludiche e di socializzazione; ·di mantenimento e potenziamento delle abilità personali; ·di laboratorio, per l'acquisizione di specifiche competenze lavorative ai fini dell'inserimento lavorativo assistito. L'accesso al servizio avviene attraverso segnalazione al PUA o al Segretariato Sociale, seguita dall'attivazione dell'UVM e della stesura del PAI, Progetto Assistenziale Individualizzato, e dall'individuazione della struttura convenzionata. La gestione del servizio è esterna, mediante affidamento con procedura ad evidenza pubblica. |
Destinatari: Il servizio si rivolge a persone in condizione di disabilità grave (ex art. 3 comma 3 L. 104/92) che abbiano terminato il percorso scolastico, o in età post-obbligo scolare, residenti nel territorio dell'Ambito Territoriale Sociale “Vibrata”. |
Unità operativa: L'unità operativa è costituita dalle seguenti professionalità: oServizio Sociale Professionale, per la valutazione delle domande pervenute; oEducatore professionale, a cui compete il sostegno personalizzato e la realizzazione di attività ludiche, ricreative e socializzanti; oAnimatore/Istruttore, cui compete l'attivazione e la gestione dei laboratori; oEventuali figure aggiuntive, sulla base della tipologia di attività programmate e dell'età dei disabili. |
Attivazione: Il Servizio è attivato su domanda dell'interessato o di un suo familiare. La domanda può essere presentata all'Unione di Comuni, per il tramite degli sportelli di Segretariato Sociale, entro il 30 Settembre, ogni due anni. Ad esito dell'esame delle domande, verrà determinata una graduatoria per l'accesso al servizio. |
Compartecipazione alla spesa: Il servizio è soggetto a compartecipazione alla spesa da parte del beneficiario, la cui entità è commisurata alle condizioni economiche. Lo strumento utilizzato per la valutazione delle condizioni economiche è l'ISEE. Ai sensi di quanto stabilito dalla Regione Abruzzo con Atto di Indirizzo, approvato con DGR n. 112/2017, tutti gli utenti con un ISEE inferiore a € 8.000 sono esonerati dal pagamento di ogni contribuzione, mentre quelli con un ISEE superiore a € 36.000 partecipano interamente al costo del servizio. Per le fasce di reddito intermedie, sono previsti specifici scaglioni di contribuzione. |
SERVIZIO DI ASSISTENZA PER ALUNNI DISABILI PER L'AUTONOMIA E LA COMUNICAZIONE NELLE SCUOLE |
Attività: Il servizio, che viene svolto in ambito scolastico (asili nido, scuole per l'infanzia, scuole dell'obbligo), costituisce un supporto all'alunno diversamente abile nei percorsi educativi e relazionali, al fine di garantirne il diritto allo studio. Gli interventi sono realizzati con l'obiettivo di favorire la piena partecipazione alla vita scolastica della persona diversamente abile che, in tal modo, rafforza e implementa le proprie abilità. Gli stessi, infatti, dovranno consentire una proficua partecipazione alle attività curriculari e extracurriculari organizzate dall'autorità scolastica, integrandosi con le attività assistenziali di base ed educativo/didattiche operate da personale docente e non docente dipendente dall'Istituzione Scolastica Statale. Il Servizio, in seguito a procedura negoziata, è stato esternalizzato. |
Destinatari: Il Servizio si rivolge agli alunni in condizione di disabilità grave ai sensi della L. 104/92. |
Unità operativa: L'unità operativa è costituita dalle seguenti professionalità: oUnità di Valutazione Multidimensionale per l'Handicap, organismo tecnico-professionale preposto alla Diagnosi Funzionale, alla predisposizione del Profilo Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato; oAssistenti Educativi specializzati, assegnati sulla base delle specifiche necessità, per un massimo di 12 ore settimanali. L'attività posta in essere riguarda le azioni comprese nel PEI e non attiene la cura materiale dell'alunno, che spetta all'Amministrazione scolastica. |
Attivazione: La richiesta di accesso al Servizio va presentata alla Scuola, ed è subordinata alla presenza, per ogni alunno, della DF e del PDF, sulla scorta dei quali, ai sensi della L. 104/92, art. 3 co.3, i Dirigenti scolastici ogni anno, richiedono ai Comuni l'assegnazione di assistenti specializzati. Per ogni singolo alunno verrà redatto un Piano Educativo Individualizzato, con il quale vengono definite le attività e le modalità di intervento. |
Compartecipazione alla spesa: Il Servizio non è soggetto a compartecipazione da parte dell'utente. |
SERVIZIO DI ASSISTENZA PER ALUNNI DISABILI FREQUENTANTI LE SCUOLE DI SECONDO GRADO (L.R.78/78 – INTERVENTI PER L'ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO) |
Attività: Il Servizio, che comprende il trasporto e l'assistenza scolastica qualificata, si rivolge agli studenti disabili frequentanti un istituto scolastico di secondo grado sito sul territorio della Val Vibrata. Gli interventi costituiscono un supporto educativo e relazionale e sono realizzati con l'obiettivo di favorire la piena partecipazione alla vita scolastica della persona diversamente abile che, in tal modo, rafforza le proprie abilità. In seguito al riordino delle funzioni delle Province, ai sensi della L.R. n. 32/2015, sono state trasferite ai Comuni tutte le funzioni in materia di “Assistenza scolastica qualificata e trasporto scolastico degli studenti disabili frequentanti le Scuole Superiori di II grado” (ex L.R. 78/78) e di “Servizi socioassistenziali a favore di non udenti e non vedenti” (ex L.R. 32/97). Il Servizio, in seguito a procedura negoziata, è stato esternalizzato a un'ATI, costituita dalle Cooperative Sociali Sirena e Quadrifoglio. |
Destinatari: Il Servizio si rivolge agli alunni in condizione di grave disabilità ai sensi della L. 104/92, art. 3 comma 3 che frequentino le scuole di Secondo Grado. |
Unità operativa: L'unità operativa è costituita dalle seguenti professionalità: oUnità di Valutazione Multidimensionale per l'Handicap, organismo tecnico-professionale preposto alla Diagnosi Funzionale, alla predisposizione del Profilo Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato; oAssistenti Educativi specializzati, assegnati sulla base delle specifiche necessità, per un massimo di 12 ore settimanali. L'attività posta in essere riguarda le azioni comprese nel PEI e non attiene la cura materiale dell'alunno, che spetta all'Amministrazione scolastica. |
Attivazione: Per accedere al servizio, che è a richiesta, occorre che sia stata redatta, per ogni alunno, una Diagnosi Funzionale e un Profilo Dinamico Funzionale, sulla scorta dei quali, ai sensi della L. 104/92, art. 3 co.3, i Dirigenti scolastici ogni anno richiedono ai Comuni l'assegnazione di assistenti specializzati. Per ogni singolo alunno verrà redatto un Piano Educativo Individualizzato, con il quale vengono definite le attività e le modalità di intervento. |
Compartecipazione alla spesa: Il costo del Servizio è a valere sulle risorse finanziarie regionali. |
TRASPORTO SOCIALE PER ANZIANI E DISABILI |
Attività: Il Servizio rientra tra gli interventi di natura socio-assistenziale orientati a favorire il benessere e l'integrazione sociale dei cittadini. Attraverso il Trasporto sociale, infatti, si consente alle persone disabili o in condizioni di necessità particolari, e che non siano in grado di utilizzare i mezzi pubblici e/o di muoversi in autonomia a causa delle barriere architettoniche, di raggiungere centri di cura e di riabilitazione, luoghi di lavoro, strutture a carattere educativo/formativo/sociale. |
Destinatari: Il Servizio si rivolge a: oAnziani ultra sessantacinquenni non autosufficienti e parzialmente autosufficienti, con reti familiari e informali carenti; oPersone disabili ai sensi della L. 104/92; oPersone adulte affette da momentanea o permanente patologia invalidante, impossibilitate a utilizzare altri mezzi. |
Unità operativa: Il Servizio può essere effettuato direttamente dal Comune di residenza, attraverso propri dipendenti o volontari; mediante stipula di contratto di appalto o di concessione del servizio a soggetti terzi; mediante stipula di convenzioni con organizzazioni di volontariato, cooperative sociali o associazioni di promozione sociale. |
Attivazione: La domanda va presentata al Comune di residenza, e l'ammissione al servizio avviene solo in caso di effettiva e comprovata necessità, previa verifica della possibilità di avvalersi, da parte del richiedente, di risorse alternative. Le domande, pertanto, saranno soggette a valutazione condotta dal Servizio Sociale Professionale, basata su precisi criteri di osservazione. |
Compartecipazione alla spesa: Il servizio è soggetto a compartecipazione alla spesa da parte del beneficiario, la cui entità è commisurata alle condizioni economiche. La quota di compartecipazione viene determinata sul costo chilometrico, tenendo conto della distanza di andata e ritorno. Lo strumento utilizzato per la valutazione delle condizioni economiche è l'ISEE. Ai sensi di quanto stabilito dalla Regione Abruzzo con Atto di Indirizzo, approvato con DGR n. 112/2017 e successive modificazioni, tutti gli utenti con un ISEE inferiore a € 8.000 sono esonerati dal pagamento di ogni contribuzione, mentre quelli con un ISEE superiore a € 36.000 partecipano interamente al costo del servizio. Per le fasce di reddito intermedie, sono previsti specifici scaglioni di contribuzione. |
PIANI RIABILITATIVI FORMATIVI |
Attività: I Piani Riabilitativi Formativi costituiscono un intervento terapeutico riabilitativo di simulazione occupazionale finalizzato a favorire l'orientamento e l'integrazione sociale e lavorativa di soggetti fragili. Attraverso l'acquisizione di abilità professionali e il rispristino di competenze e autonomie, si restituisce dignità sociale alla persona con problematiche di tipo psichiatrico. |
Destinatari: Il Servizio si rivolge a persone con disabilità psichica, certificata dal Dipartimento di Salute Mentale, non immediatamente collocabili in ambienti lavorativi, ma che, tuttavia, possiedano discrete capacità relazionali, di adattamento |
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